Uno dei principali problemi nel mondo della consulenza è la disomogeneità dei fornitori e dei servizi offerti: la società che si occupa del controllo di gestione non ha una minima idea di cosa sia il marketing o non ha mai conosciuto direttamente nessuno dell’agenzia che fornitrice di questi servizi; l’azienda che eroga i servizi di formazione non è la stessa in cui lavoravano gli head hunter che hanno assunto i manager; l’approccio al mercato del contact center esterno non ha nulla a che vedere con quello dell’assistenza tecnica interna ecc.

In mezzo a questa babele di filosofie di lavoro e pluralità di fornitori proliferano le inefficienze,  lievitano i costi e le aziende finiscono così con l’assomigliare a quei cantieri – dai costosissimi e interminabili lavori in corso – dove i fornitori non fanno che scaricarsi le responsabilità per le lungaggini, gli intoppi e la mancanza di risultati concreti.

Capita quindi che si dia inizio al carosello dei consulenti – che spesso acuisce il problema invece di risolverlo – o che un malcapitato manager, che si occupa già di tutt’altro, si ritrovi tra le mani la patata bollente del coordinamento dei fornitori esterni di servizi strategici che devono interagire tra loro e armonizzarsi coi i reparti interni dell’azienda.

Xlash fornisce alle imprese una gamma di servizi perfettamente integrati tra loro garantendo tutti i vantaggi del codice unico fornitore. Di fatto agisce da General Contractor e assegna ad ogni progetto i migliori professionisti – interdisciplinari ma perfettamente coordinati – inclusi degli specialisti in grado di armonizzare le nostre attività con quelle dei fornitori e professionisti già presenti in azienda.